Chapter 15

Si è ormai reso conto che non ha più importanza se non sa cosa fare o se non è sicuro di star facendo la cosa giusta. Quello che importa è ciò che vuole. Se vuole trovare e salvare Mara, se vuole fare la cosa giusta con abbastanza convinzione, se le sue intenzioni sono giuste e forti, troverà il modo. Deve solo credere in sé stesso. Basta con analisi paralizzanti, basta con i dolorosi rimpianti, deve continuare senza alcun dubbio.

Gli insonni sono una creazione meravigliosa. Deve tenerli al sicuro. I segreti sono al sicuro.

"Sorella?" chiede ai muri delle sue stanze. Ultimamente, tra un'esplosione di euforia e l'altra, ha dormito troppo. A volte ci vuole un'ora perché si alzi e un'altra ora perché si infili l'armatura. Una volta non era più facile vivere? Non era sufficiente volere le cose per essere in grado di farle? Ma quella scintilla si è spenta in lui, la scintilla data dalla possibilità della fiducia di Mara. Deve ritrovarla.

Torna a casa, gli dicono i muri. È ora di tornare a casa a riprenderti la tua corona...

Balza in piedi. Sì! Vuole di nuovo qualcosa, qualcosa di più di restare sdraiato senza scopo Vuole mostrare il suo volto al popolo insonne. Vuole che la banda suoni al suo arrivo, vuole pronunciare un discorso all'incoronazione, vuole terrorizzare e ispirare il suo popolo con la ferocia della sua determinazione a ritrovare Mara. Gli insonni sono sopravvissuti così a lungo. Dirà loro che non c'è più bisogno di sopravvivere, che la fine è vicina, la fine del lungo piano.

Va sul ponte del Ketch. "Ci sono novità dall'Atollo?" sbraita. Il rombo di uno stiletto penetra nelle sue orecchie.

La voce di Petra. Petra, colei che osa tentare di sostituire ciò che non va sostituito. "Cayde, i bersagli sono nel cratere. La mia squadra è in posizione di blocco. Qualsiasi cosa tua abbia, chiamali."

Guardiani. Petra alleata con i guardiani. Mara l'avrebbe mai voluto? Uldren non pensa. E se fosse giunto troppo tardi? E se gli insonni non fossero più... insonni? Cullati dall'influenza del Viaggiatore e dall'assenza di sua sorella...?

"Imposta la rotta per l'Avamposto Vestiano," sbotta stropicciandosi gli occhi. "Prepara gli skiff per un ingresso mimetizzato. Questa sarà la fine di Petr-"

"Cosa stai facendo?" gli ringhia nell'orecchio un capitano dei Re. "Il Casato dei Re è molto soddisfatto dello stato del dominio insonne. E se dovessimo interferire attireremmo certamente l'attenzione dei guardiani..."

Insubordinazione. Mara non l'avrebbe mai tollerato. "Ah," dice Uldren, facendo attenzione a mantenere neutrale la sua voce. "Sì. Ovviamente." Il fastidio all'occhio ricomincia e scopre che ha un nuovo desiderio. Desidera fortemente una cosa.