Chapter 13

[Rapporto tramite router crittato VanNet.]

Un'altra minaccia di pericolo imminente. Hai dichiarato una nuova Età dell'Oro e i nostri nemici dichiarano un secondo Crollo. Implicano che qualcosa è già in movimento. È una cosa preoccupante.

[Note personali, incise su pergamena dell'alveare con un coltello.]

Una caduta libera è pressoché indistinguibile da un'orbita stabile, fino al momento dello schianto. Siamo già in caduta libera? Il nostro destino è segnato? Mi sono fatta sfuggire i segnali, questa volta?

Dovrei chiedere a Osiride. Dovrei chiedere a Ikora. Dovrei chiedere alla mia Regina. Dovrei evocare il maledetto Toland dal Mare delle Urla e strappargli la verità di bocca. Ma mi crederebbero? "Ecco la solita Eris", direbbero. "Ancora lì che grida e parla di dita e di vendetta. È sola, quindi non fa che prevedere rovina."

Zavala mi crederebbe, ma mi ordinerebbe anche di prendermi un po' di riposo. Ikora mi chiuderebbe in una biblioteca e si prenderebbe cura di me, e io ne sarei tanto felice da non riuscire ad andarmene. Non posso. Non posso. Persino la mia Regina sa che alcuni segreti vanno mantenuti in solitudine. Lei capirà.

Lei si fida di me.

Non vedo l'ora di poter pranzare con lei.