Chapter 5

"Conoscevo Callum sotto un altro nome, un nome detestato.

"Il Ramingo era stato per un po' con l'equipaggio di Callum. Ho l'impressione che sarebbero stati un bel gruppo, uniti lungo la strada della disperazione, se si fossero incontrati prima.

"Che poi, magari SONO STATI un bel gruppo. Forse il suo Azzardo è stato anche il loro.

"Forse l'esca preparata all'arrivo del Ramingo alla Torre in realtà era per me. Forse stavamo solo giocando con le nostre vite. Ma non vale la pena rimuginarci troppo. Abbiamo un sentiero davanti a noi. Meglio percorrerlo. Se l'ultimo tratto porta alla morte, tutto quello che possiamo fare è pagare con la stessa moneta.

"Il Ramingo mi ha detto che Callum aveva un posto, un rifugio che usava per sé. Ha detto che il suo equipaggio si era diviso per tenermi lontano dalle sue tracce. Sapevano che non sarebbero sopravvissuti in un faccia a faccia, ma tutti insieme avrebbero lasciato troppe tracce e questo li avrebbe resi facili da seguire.

"Aveva senso. Con i sei dell'equipaggio di Callum sparpagliati a cercare qualsiasi cosa stessero cercando, le tracce che ho trovato erano confuse. Avevo sentito storie contrastanti sulle loro imprese da un angolo all'altro del sistema e faticavo a star dietro a tutte.

"Ma questo dettaglio, il rifugio di Callum, era un indizio su cui valeva la pena di indagare.

"Dopo due settimane d'inferno pensavo che il Ramingo mi avesse passato un'informazione falsa, forse per prendere due piccioni con una fava. C'erano indizi della presenza dell'Ombra, ma non erano molto recenti. Ho comunque aspettato. Ho fatto fuori qualche corrotto per passare il tempo.

"E l'attesa ha ripagato.

Callum è arrivato. Lo sentii prima di vederlo, stava litigando con il suo Spettro. Ho atteso, sperando che si lasciassero sfuggire qualcosa che mi consentisse di mettermi sulle tracce degli altri. Non andò così bene. I loro animi erano surriscaldati. Callum aveva esagerato. Lo Spettro era arrabbiato. Non la biasimo.

"Mi colpì il fatto che lo chiamasse sempre col suo vero nome, Callum, mai con quell'altro. Le importava ancora. Sperava ancora. Poi urlò.

"Mi armai e mi esposi alla luce.

Callum teneva il suo Spettro nella mano sinistra. Era silenzioso. Con la sua mano destra, l'aveva trafitto attraverso l'ottica con un orrendo pugnale, un oggetto ricavato dalle schegge seghettate sparate da un'arma che preferisco non nominare.

"Lo Spettro era morto e Callum rideva. Penso perché sapesse cosa stava per succedere.

"Scambiammo qualche parola. Mi disse che non li avrei mai uccisi tutti. Poi lasciò cadere l'involucro e afferrò la pistola.

"Invocai il mio fuoco e lo sbattei contro il muro senza nemmeno una parola."

Le osservazioni di un ripudiato a proposito di un Ramingo