Chapter 19

Nkechi-32 è sdraiata sullo scavo della sua nave consultando elenchi di pettegolezzi e inventari su VanNet. Agu si è accomodato tra le morbide piume della sua corazza e guarda i detriti dell'Atollo.

"'Le nuove regole del Crogiolo fanno schifo', bla bla bla. Ma come fa ad avere più di trecento commenti?", dice, passando alla pagina successiva. "Dove sta la roba forte?"

"Ehi, ma quello è Fritto Misto!", dice Agu sbirciando da sopra uno degli enormi spallacci di Nkechi.

La guardiana si mette a sedere, interessata. "Davvero? Dove?"

Fritto Misto è il nome che hanno dato a uno Spettro, dolcissimo e serissimo, che era alla ricerca del suo guardiano da tempo immemore. Fritto Misto non è il suo vero nome, ma suonava bene. Un po' come chiamare Mara Sov sempre per nome e cognome e non solo per nome.

Agu fa cenno a Nkechi in direzione dei detriti sospesi. Eccolo là: una minuscola lentiggine che si spostava con meticolosa pazienza sulla superficie di un relitto di Skiff dei caduti. "Andiamo a salutarlo", decide Nkechi, disattivando l'interfaccia di VanNet. Si alza in piedi e, con tutta la calma del mondo, balza a gravità zero da un detrito all'altro.

"Ehi, amico!", esclama quando ormai sono vicini. "Cosa fai di bello?"

Fritto Misto completa la scansione di un pezzo di cemento armato, poi si volta verso di loro.

"Sto cercando il mio guardiano!", risponde allegro.

"Bene. Pensi di trovarlo in quella roccia?"

"Non si sa mai, signorina Nkechi Trentadue. Chissà, forse il mio guardiano è molto piccolo."

"Forse", annuisce Nkechi. "Ma non sarebbe meglio scansionare dei cadaveri? Comunque, gran bell'involucro. È nuovo?" Ha un colore viola tipico dell'Atollo, con una sagoma floreale e dettagli argentei.

"Sì! Lo è. Me l'hanno regalato. Grazie comunque per il consiglio. Lo terrò in considerazione! Scansiono spesso i cadaveri. Ma scansiono anche altre cose. Non lascio mai niente al caso." Fritto Misto fluttua lieve, educato, quasi a rendere omaggio. "Scusatemi un momento!" Si volta a scansionare un pezzo di plastacciaio torto.

Lo guardano. Nkechi scuote il capo.

"Dai, lascialo in pace", le sussurra Agu all'orecchio. "Scansionando ogni singolo rottame dell'Atollo, prima o poi troverà qualcuno. Chissà quanti cadaveri, o arti e organi vari, fluttuano qui attorno..."

"Sì, lo dicevamo anche quando lo abbiamo trovato su Marte, prima che esplorasse la Breccia del Crepuscolo", risponde Nkechi.

"Già. A questo punto, tornerei a controllare tra un paio di mesi. Chi lo sa? Forse è fortunato e troverà il più grande guardiano di tutti i tempi."

"Ehi. TU hai trovato il più grande guardiano di tutti i tempi."