Chapter 16

L'Istituto Peregrino di Specializzazione presenta:

"Storie di Spettri: Intervista con due Spettri del Viaggiatore"

Una conferenza di due Spettri senza guardiano sulla vita, sulla Luce e sulla ricerca del proprio guardiano
Con: Balthazar (senza legame) e Nettarina (senza legame)

Segue trascrizione dell'intervista:

D: Cos'è il Viaggiatore, secondo voi?

BALTHAZAR: Ottima domanda.

NETTARINA: Pessima domanda.

BALTHAZAR: In un certo senso, è l'UNICA domanda possibile. Il Viaggiatore è nostro fondamento, nostra madre, inizio e fine. Una caro amico, lo Spettro di Pujari, una volta paragonò il Viaggiatore a una melodia mai suonata...

NETTARINA: La risposta che a nessuno piace dare è che nessuno sa cosa sia il Viaggiatore o cosa rappresenti. Neppure noi.

BALTHAZAR: Una cosa la sappiamo. Ha voluto che rendessimo i guardiani suoi emblemi e difensori...

NETTARINA: Ma noi lo abbiamo voluto? Solo perché POSSIAMO farlo, non significa che siamo NATI per farlo. E, comunque, chi ti dice che sia una "madre", una "lei"? Perché connotare un essere simile?

BALTHAZAR: Il Viaggiatore, nella sua onniscente saggezza, scrutò nel passato e nel futuro. E, tra tutte le generazioni vissute sulla Terra fin dai primordi, decise che gli esseri migliori sarebbero stati i suoi campioni. Ogni Spettro fu creato, con amore e accuratezza, per il rispettivo guardiano. Spettro e guardiano si completano a vicenda.

NETTARINA: Se fosse vero, allora il Viaggiatore sarebbe un po' stupido.

BALTHAZAR: Prego?

NETTARINA: Ascolta, conosco tanti Spettri che sono morti prima di trovare il proprio guardiano. Ne conosco altri che il guardiano non l'hanno ancora trovato. Tu, per esempio. E anch'io. Ma per questo non me la sento di definirmi "incompleta".

BALTHAZAR: Ho l'umiltà di riconoscere i miei difetti e di accettare il progetto che il Viaggiatore ha in serbo per me.


D: Ricordate di quando eravate dentro al Viaggiatore?

NETTARINA: No.

BALTHAZAR: Sì, lo ricordo. Lo chiamavamo "Il Ventre".

NETTARINA: Non l'ho mai chiamato così, e così mai lo chiamerò.

BALTHAZAR: Immaginate un cosmo dentro a una bottiglia. Miliardi di stelle che orbitano le une intorno alle altre in una trama complessa. Ma non sono stelle. Forse la parola giusta sarebbe... anime. Anime che danzano in uno spazio infinito all'interno di un uovo celestiale.

NETTARINA: Deciditi. È un uovo o un ventre?

BALTHAZAR: Si chiama metafora.

NETTARINA: Bene, allora scegline una. Non dodici.

BALTHAZAR: Sentiamo. Tu come lo definiresti?

NETTARINA: Non lo definirei, perché non me lo ricordo. E secondo me non te lo ricordi neanche tu.


D: Alcuni ritengono che ogni Spettro sia un aspetto del Viaggiatore, ossia che rappresenti una parte di questo "divino intero".

NETTARINA: [ride di gusto]

BALTHAZAR: Stai esagerando. Al limite della maleducazione.

NETTARINA: Prima di tutto, non era una domanda. Seconda cosa, [ride di gusto, ancora]. E terza cosa, se facessi parte del cervello o dell'anima del Viaggiatore, allora il Viaggiatore non sarebbe divino. Ovvio, no?


D: Cosa farete se non riuscirete a trovare un guardiano?

BALTHAZAR: Troverò un guardiano. Il Viaggiatore vuole così.

NETTARINA: Te lo ha messo per iscritto?

BALTHAZAR: È vero che alcuni Spettri muoiono prima di trovare il partner. Se dovesse accadere a me, allora non "farei" niente, siccome non esisterei più. Ma ho fiducia.

NETTARINA: Se non trovassi il mio guardiano, lo ruberei a qualcun altro. So che Sagira si è divertita molto nel farlo.


D: Se poteste mangiare, cosa mangereste per primo?

NETTARINA: Oh, finalmente una domanda interessante.

BALTHAZAR: Non abbiamo alcun desiderio di cibo. La nostra forma semi-corporea ci...

NETTARINA: Pesche noci. O salsa piccante. O... sì, grilli! Grilli arrosto. Croccanti. Il cibo croccante sembra divertente. Come vorrei che la zampina di un grillo mi si incastrasse tra i denti... Adesso ho io una domanda per TE: che sensazione si prova ad avere i denti?

BALTHAZAR: Abbiamo finito?