Chapter 2

Gli avvertimenti dell'Oratore erano chiari. Tenere la Luce sempre presente. Se senti che si consuma, ti sei allontanato troppo. Ci sono luoghi che neppure la Luce del Viaggiatore riesce a raggiungere.

E adesso, eccomi qui, perduto in quell'agglomerato oscuro noto come l'Atollo. E non mi tocca nemmeno un singolo filamento di Luce. Ma questo... era ciò che voleva il mio guardiano.

Si chiama Cyrell, e Cyrell mi chiamò Fatica. Lo trovai nelle desolate lande di Mercurio, in una valle non raggiunta dalla trasformazione dei Vex. Sembrava resiliente, incrollabile, vecchio e saggio. Era da così tanto tempo che cercavo la mia metà che non ebbi dubbi. Ma se avessi riflettuto qualche attimo in più, forse avrei percepito la sua spossatezza, la sua anima pesante e contorta. E forse lo avrei lasciato lì. E non sarei diventato un assassino della mia specie.

Cyrell mi disse che eravamo venuti sull'Atollo alla ricerca degli insonni. Aveva sentito storie di come questi lontanissimi parenti degli umani fossero tornati nel sistema solare con conoscenze ineguagliabili. Era certo che avessero la risposta a una domanda che si rifiutava di condividere. Ora so, tuttavia, che è venuto qui per risparmiarmi.

Confessò che non avrebbe potuto sopportare altre battaglie o conflitti in nome di qualcosa che nessuno avrebbe mai capito. Nonostante non ricordasse il suo passato, nel profondo del suo essere sapeva di aver già combattuto la sua ultima guerra.

Non poteva uccidermi. Ero suo amico. E gli amici non li uccideva. E non avrebbe nemmeno ucciso se stesso. Indice di vigliaccheria, debolezza. E se il solo scopo degli Spettri era quello di rianimare i morti per uccidere nel nome di forze inspiegabili, allora non poteva permetterlo più. Avrebbe messo fine al ciclo. Avrebbe risparmiato i suoi commilitoni. Avrebbe lasciato in pace i morti.

Anni più tardi, rividi Cyrell. Indossava un'armatura logora, e si trascinava dietro una catena di Spettri morti nel nome della pace. Ed era ancora alla ricerca di un insonne che potesse rispondere alla domanda che lo ossessionava dalla sua rinascita.

Se sei uno Spettro che non ha ancora trovato il proprio Prescelto, sappi questo: Cyrell, il Cacciatore di Spettri, porrà fine alla tua ricerca. Se sei un insonne e hai la risposta alla sua domanda, ti imploro: confidagli il segreto.

La tua vita dipende da questo.