Chapter 6

In caso non l'avessi notato, non sono un narratore coi fiocchi. Ma posso esserlo. Buongiorno! Vuoi sentirne una forte? Non mi credi? Chiedi a C.C. Non gli credi? Chiedi a Colonnello. Quei due ne hanno sentite di cose...

Ma questa? Hai presente quando si dice "basato su una storia vera?" Mi rendo conto che sto girando intorno a quello che voglio dire, con un bel po' di infiorettature. Ma ci sto provando. A lottare con la mia coscienza, per riuscire a dire quello che vorrei. E quello che vorrei dire inizia con Andal.

Andal e la Sfida.

La mia Sfida. La nostra Sfida.

La Sfida dei cacciatori.

È una sciocchezza.

Ma è una questione d'onore.

E mi è costata un amico. Un vero amico.

Ma prima della Sfida, c'era Taniks. Beh... anche dopo la Sfida c'era Taniks. Dopo la mia Sfida c'era Taniks. Si torna sempre a Taniks, eh?

Per chi non lo sapesse, Taniks è un mercenario caduto il cui unico casato è quello che lo paga in ogni dato momento. La maggior parte dei caduti non voleva avere nulla a che fare con lui. Ma quando un capitano, un Arconte o un Kell avevano bisogno di qualcosa e il loro equipaggio non era in grado, o quando volevano un lavoro fatto senza troppo baccano, chiamavano Taniks.

Al tempo, io, Shiro, Andal e altri, siamo finiti sotto riflettori che avremmo evitato volentieri. I Casati caduti misero delle taglie. Un sacco di lumen sulle nostre teste. Un sacco di etere. Taniks accettò l'offerta. E noi non ne avevamo idea. Avevamo sentito storie di un caduto ripudiato che seminava morti, ma erano solo voci, niente di concreto, così ce ne siamo sbattuti, ritenendolo uno come tanti. Nulla di troppo difficile da gestire, anche durante il weekend.

Voglio dire, sapevamo che i caduti erano pericolosi, molto pericolosi, sempre. Ma una specie di spauracchio caduto solitario, per di più senza Casato, che falciava guardiani a destra e a manca? Certo, come no.

Finché questo "come no" ce lo siamo trovati davanti.

La prima impressione fu che... era grande e grosso. Bruttissimo carattere.

La seconda... ai suoi piedi c'era Nian Ruo. Non la conoscevo bene, ma qualche missione insieme l'avevamo fatta. Quel giorno sarebbe dovuto essere uno come tanti. Ma poi... Taniks.

Nian non si rialzava e Lush, l'amico di Shiro, perse il suo Spettro. RAL in piena regola, Ritorno Alla Luce. Toccata e fuga.

L'intera scena fu un blitz. Perdemmo il nostro carico e ce la demmo a gambe. Ancora non mi spiego come siamo riusciti a seminare Taniks e i suoi. Ritengo sia stata fortuna.

Ovviamente sfuggirgli non è stata la fine dei giochi.

Io e Shiro siamo tornati e abbiamo immediatamente informato Andal sull'accaduto. Successe prima del suo ingresso nell'Avanguardia. Era in missione per recuperare del materiale a ovest. Non sarebbe tornato prima della notte successiva.

Gli abbiamo detto di Nian. Lush era fuori di testa per via del suo Spettro. Non potevo biasimarlo. Tutt'ora non lo biasimo.

Poi abbiamo fatto la cosa più stupida.

Ci siamo sopravvalutati.