Chapter 8

Ti credevi astuta, invulnerabile e onnisciente. E lo sei stata, troppo a lungo. Ci hai manipolato come marionette, ridendo dei nostri errori. L'Ago Nero è riuscito a insinuarsi nelle nostre lacune, iniettando paura e dubbio nelle nostre intenzioni.

Sei diventata avida, Megera. L'ambizione ti ha costretto a spingerti oltre le tue possibilità. Hai rivelato le tue debolezze e, attraverso la stasi, ho ottenuto abbastanza potere da spazzare via ogni traccia della tua dannata esistenza. Ora che controlliamo sia l'Oscurità che la Luce, è giunta l'ora della tua disfatta. Le tue mani sono macchiate del sangue dei miei alleati. Non dimentico le sofferenze che hai causato. Ti abbiamo visto, la burattinaia dietro il complotto di Oryx. Abbiamo udito le tue urla il giorno in cui Crota è morto. La tua codardia non riuscirà più a tenerti al riparo.

Sto venendo a cercarti.

Sarò la tua fine. Quando i tuoi antenati e la tua progenie saranno caduti, quando tutto ciò che ti circonda crollerà, Eris Morn sarà dinanzi a te e spazzerà via con un sorriso il tuo nome dal Pantheon delle divinità. Sarai distrutta e umiliata, il tuo potere si estinguerà e la tua influenza andrà incontro al nulla.

Rideremo dinanzi alla tua rovina. Di te rimarrà solo un'eco. I bambini si scambieranno canzoni e storie sinistre sulla vecchia megera che si vide privare dei suoi desideri dalla sua stessa avidità. Diventerai una favola e, infine, svanirai nel nulla. Sarai solo un lontano incubo che non spaventa più.

Capisci cosa sto dicendo, Savathûn?

Non sopporteremo oltre le tue vessazioni. Non puoi più nasconderti dietro un velo. Non hai più segreti per noi. I tuoi piani hanno portato troppe sofferenze. I tuoi tentativi di ottenere il controllo di questo potere sono falliti.

Tu sei una piaga, noi una cura. Il tuo esercito sarà annientato, e l'alveare sarà ridotto a uno strato di polvere marchiato dalle nostre impronte. Fidati, non ti piacerà.

Pensieri del genere mi danno le vertigini. La vendetta mi si addice, a quanto pare. Non provo più alcuna paura. Ho solo certezze. La prossima volta che ci incontreremo mi spoglierò delle bende che mi proteggono, così riuscirò a vederti per tutto ciò che sei e tutto ciò che non sei. E tu vedrai me, e avvertirai nel fuoco dei miei occhi l'arrivo dell'oblio, che ti soffocherà e ti ridurrà in cenere.

Preparati. Io sono la tua rovina.