"L'infranto una volta disse che Crota era il dio confinato nel varco tra il nostro mondo e il loro. Disse che aveva decifrato i segni con cui l'alveare tenta di evocare il mostro. Da quel che ho potuto constatare, non si sbagliava.

Ho visto l'anima di Crota risorgere dall'abisso, squarciando con pochi colpi vasti pezzi di superficie lunare, togliendo la Luce a innumerevoli guardiani con la sua furia.

Tentammo di cacciarlo, lasciandoci indietro tutto ciò che eravamo per sfidare coloro che si inchinano in suo nome, nella speranza di poter distruggere il suo potere. Fallimmo tutti, ma io rimasi nell'Oscurità cercando vendetta per tutto quello che avevo perduto.

Ciò che affrontammo sulla Luna ora vuole impadronirsi del nostro pianeta. Se avrà successo, non sopravvivrà nessuno. Prima verranno le Lame di Crota, poi i discepoli che tormentano questo mondo nel nome di Crota tenteranno di conquistare il nostro mondo. Se evocano Crota qui, potremmo perdere tutto. Vai al Cosmodromo e fronteggia quest'invasione. Trova il Pugno e spezzalo, poi spezza tutti gli altri discepoli del mostro o Crota reclamerà la Terra per il suo re. Che la tua Luce sia in guardia." - Eris Morn