Ikora: E questa Omnigul di cui parli, si trova qui? Sulla Terra?

Eris: La percepisco.

Ikora: Perché?

Eris: Ha lasciato la Bocca dell'Inferno. Le sue sale interne sono attive, più di quanto mi aspetterei. Ma lei non è più nell'ombra.

Ikora: No, non... Non metto in dubbio la tua percezione. Ma ti sto chiedendo perché è quì. Perché ha scelto la Terra? Sii chiara. Non c'è tempo per mezze risposte o mezze verità criptiche.

Eris: Ah ah.

Ikora: Continui a ridere.

Eris: Sembra che io sia diventata quasi come l'Oratore.

Ikora: Ora non è né il tempo né il luogo per i segreti. Omnigul! Dimmi cos'hai scoperto. Dimmi come fermarla.

Eris: Forse non sarà possibile fermare ciò che sta arrivando. L'alveare che nidifica in quella terra morta, nell'Antica Russia... il loro assalto sul Cosmodromo non è una coincidenza. Si muovono contro la Luce con uno scopo preciso. C'è sempre uno scopo.

Ikora: La mente bellica?

Eris: Sì. Rasputin. L'ultima salvezza contro le tenebre.

Ikora: Non ha ancora risposto alla nostra chiamata...

Eris: Ne sono al corrente.

Ikora: ...ma la sua indole sembra virtuosa.

Eris: La virtù basterà. La virtù ci salverà tutti.

Ikora: E l'alveare?

Eris: Gli strapperanno gli occhi...o peggio.

Ikora: Peggio?

Eris: La cenere e le ossa fanno parte della loro esistenza, formano la loro identità. Ma ciò non nega la loro antichissima intelligenza.

Ikora: Non stanno cercando di distruggere Rasputin.

Eris: Non lo so. La distruzione di Rasputin sarebbe una perdita incalcolabile per noi. Ma se la sua furia fosse sottomessa all'alveare?

Ikora: Cadremmo.

Eris: Tutto cadrebbe.

Ikora: Omnigul è qui per Rasputin.

Eris: È qui per aprire la strada.

Ikora: A Crota?

Eris: Lui potrebbe solo essere l'inizio. Non è il loro unico dio.

Ikora: A quanto pare ho molto da imparare. Riferirò tutto anche agli altri.

Eris: Potrebbe essere troppo tardi.

Ikora: Allora ti serve una nuova armata.

Eris: Ho già compiuto quell'errore.

Ikora: Ci hai salvati tutti. Il tuo sacrificio...

Eris: Sono ancora qui. Il mio sacrificio è stato...

Ikora: Basta.

Eris: E dovrei forse chiedere a nuovi eroi di subire la mia stessa sorte?

Ikora: È proprio per questo che siamo rinati nella Luce.

Eris: La mia Luce non esiste più.

Ikora: Tieni stretto ciò che ti rimane sapendo che hai già fatto abbastanza. Il tuo tempo passato nelle ombre... Non posso neanche immaginare...

Eris: Il mio ruolo tra gli Occulti è stato un onore.

Ikora: Nessuno lo mette in dubbio, ma ti è costato caro. Ora devi raccogliere le informazioni che ci servono per combattere queste guerre. La tua battaglia personale è ormai conclusa. Lascia combattere quelli che sono pronti a combattere.

Eris: E dovrei anche lasciarli morire?

Ikora: Nessuno dei guardiani di questa Torre teme la morte... e Rasputin non può cadere.

Eris: In tal caso Omnigul dev'essere fermata.

Ikora: Due obiettivi che sembrano condividere lo stesso bersaglio.

Eris: Forse... Pertanto mi lascerete rimanere?

Ikora: Provvederò io a tutto.

Eris: Speriamo di essere abbastanza forti per contrastare ciò che incombe... e che altre minacce non siano alle porte.