Mi chiamano traditore. Pensano che non capisca loro parole. "Scarafaggio." "Insetto." "Caduto."

Li sento. Casato di Giudizio sente tutto. Non avevo altra scelta. Deve farlo. Per tenere uniti Casati. Doveva farlo.

Prima scomparve Grande Macchina. Poi cielo si disperse. Stravolgimento spazzò via il passato. Tutto onore, tutta speranza... persi. Ma Giudizio non era
abbastanza forte. Non poteva tenere Lupi con Re, Sfregio con Inverno. Finivano per combattersi. Finivano per odiarsi.

Giudizio crollò, altri uccisi, massacrati. Morte e tarpatura. "Tenere uniti gli Eliksni" perse orgoglio e fervore.

Accompagnammo molti Casati, ancor prima di Lupi. Muovendoci nel buio. Seguendo la Luce. Consigliammo Kell, venerammo Primi. Casato di Giudizio doveva sopravvivere, giusto?

Trovò la Luce. Troppo luminosa per potersi nascondere nell’Oscurità. Casato d’Inverno attaccava. Casato di Diavoli, complottava. Casato di Re, pianificava. Casato di Lupi, accerchiava. Casato di Giudizio... attendeva.

Eravamo in guerra. Combattevamo per sistema, difendevamo Cintura. Kell di Lupi morì.

Skolas prese controllo del Casato di Lupi. Attacchi, attacchi, attacchi. Luogo di studio, luogo di cura, messo al rogo. Poi, Assedio di Pallade. Lungo anno di crudeltà. Mantenemmo schieramento per salvare macellai, assassini, servitori. Finì con flotte di Lupi disperse.

Nuove tattiche. Detonazioni. Esplosioni in aree civili. Portate guerra da loro, disse lui. Non sopportavo suo odio. Rivolta la chiamarono. Rivolta di Cibele.

Raggiunsero i Corvi e la Regina. L’attacco di Cibele si arrestò. Skolas fu catturato. Posi fine a Casato di Lupi con parole.

Paladini mi trovarono nascosto, rannicchiato. Non avevo posto cui andare. Non ero nessuno. Divenni Variks, il Fedele. Emissario del Casato di Giudizio per Regina di insonni.

Non avevo altra scelta. Casato di Giudizio deve sopravvivere. Giusto?